La chiamata al 118
Siamo a Ravenna, è il 30 aprile 2022 e Nicolò Bravi, operatore del 118 di Romagna Soccorso, risponde alla chiamata appena arrivata in Centrale. Dall’altra parte c’è una bambina che riferisce che il fratello è andato in crisi epilettica e non respira, al telefono c’è lei perché i genitori sono di origine straniera e hanno difficoltà con la lingua italiana. Si potrebbe coinvolgere un interprete, ma il bimbo è in arresto cardiaco e bisogna agire subito, per questo Nicolò decide di guardare in prima persona cosa succede, anche se lui si trova a chilometri di distanza e sul posto non c’è ancora nessun soccorritore. Per farlo, Nicolò attiva FlagMii® EML e in pochi istanti i suoi occhi possono osservare quello che accade, mentre la bambina traduce ai genitori le istruzioni per effettuare la prima rianimazione.
Alla fine il bimbo si salva ma, come ci tiene a precisare Nicolò, senza questo tipo di intervento “l’esito sarebbe stato diverso”.